15/09/2009
Basilica di Torcello celebrazione dei mille anni
Basilica di Torcello, Museo Diocesano
La luce di Bisanzio, il colore di Torcello, l' oro di Venezia. Ecco in sintesi i tre elementi dominanti di Torcello: alle origini di Venezia, tra occidente e oriente, una mostra che Venezia aspettava da tempo e che da poco si è inaugurata presso gli spazi del museo diocesano.
E' questo l' evento di spicco tra le iniziative che dal 2008 hanno celebrato i mille anni di storia di uno dei monumenti più importanti della laguna veneziana, forse il più antico, la basilica di Santa Maria Assunta di Torcello. I suoi elementi architettonici e decorativi che ne nobilitano l' interno e che ne fanno una delle massime testimonianze dell' arte veneto-bizantina sono i motivi di questa espisizione promossa dal Comitato Nazionale del Millennio istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La basilica torcelliana con il complesso episcopale - Torcello era l' antica residenza dei vescovi - e l' adiacente rotonda di Santa Fosca sono quanto resta oggi di un' intera città sorta intorno al IV secolo ad opera degli abitanti dell' antica Altino, che qui trovarono rifugio dall' invasione longobarda. La sua storia ad oggi ancora non del tutto svelata, ci riporta secondo una lapide di fondazione, all' anno 639, data per alcuni studiosi del primo documento veneziano scritto. Ma questa è solo un' ipotesi. I dati certi invece rilevano nell' anno 1008 la data effettiva dell' edificio: a quel tempo Torcello era un importante insediamento urbano, ricco di edifici civili e religiosi, centro di tutte le attività commerciali della laguna.
La mostra appunto, racconta attraverso un centinaio di opere ordinate in sezioni la storia di questo insediamento a partire dal V-VII secolo, dove chiare emergono le tracce dei centri romani dell' alto Adriatico, quali Aquileia, Altino, Grado, Pola, Ravenna. Dalla scultura, prima forma d' arte lagunare, si passa al mosaico, rappresentato dal monumentale giudizio universale a cui è stato riservato un approfondimento tematico grazie ad una speciale riproduzione digitale. Di questo sono esposti alcuni frammenti distaccati nell' Ottocento, oggi conservati in vari musei, affiancati da mosaici di officina bizantina e veneziana, provenienti dalla laguna, dalla Grecia e dalla costa adriatica.